Sono in compagnia questa volta di mio figlio Raffaele, desideroso di salire per la prima volta sul mitico Resegone e ammantato di neve ! Io son salito più volte anche con neve.
La giornata è bella, serena, con cielo sereno anche se con leggera foschia per mancanza di ventilazione.
Raggiungiamo, percorrendo la strada della Valle Imagna (tributaria della Valle Brembana) , Fuipiano Imagna (1017 m), ‘tetto della Valle Imagna’ perché il più elevato paese alla testata della valle. Sostiamo brevemente a dare uno sguardo alla chiesa parrocchiale, balcone panoramico sulla Valle Imagna.
Giunti in paese proseguiamo in auto per circa 2 km. sulla strada per Brumano fino a raggiungere l'inizio della strada agrosilvopastorale (con indicazione CAI 'Monte Resegone-Costa del Pallio-Giro del Resegone) dove parcheggiamo l’auto (1135 m).
Percorriamo la comoda strada in terra battuta ( Segnavia CAI 578) posta a dx a monte con sbarra in direzione ovest, prima pianeggiante poi in leggera salita per un buon tratto tra boschi di faggio e di abeti in fuga verso l'alto e pascoli sulle pendici della montagna, superando alcune vallette e poi alcuni casolari.
Dopo circa 1,5 km, giunti ad una baita diroccata (a dx), lasciamo la strada e saliamo su sentiero 578 a destra (nord) con accanto la partenza-arrivo del sent. 577 che percorreremo al rientro discendendo dalla ‘Porta del Palio.
Poi piegando subito a sx (ovest) attraverso prati giungiamo sul ‘Sentiero dei Grandi Alberi’ al Rifugio del Grande Faggio - posto vicino a un bel faggio secolare di ben 200 anni.
Attraversata una valletta e superata una baita saliamo nel bosco di prevalente faggeta e , superate alcune radure, poco prima di giungere alla sommità della Bocca di Palio (1390 m), punto di incontro di vari sentieri, imbocchiamo a sx il sentiero 571=17DOL con indicazione ‘Rif. Azzoni’.
Qui calziamo i ramponi per neve che si alterna da dura a molle e quindi piuttosto scivolosa, manterremo calzati i ramponi per quasi tutto il percorso.
Il 571, con direzione NO, inizia a salire piuttosto decisamente dapprima nel bosco di prevalente faggeta.
Ad un bivio a nostra insaputa prendendo a sx imbocchiamo il sentiero che ci porta a salire la variante direttissima sci alpinistica.
Ce ne avvediamo quando incontriamo sci alpinisti in discesa!
Comunque la ripida traccia è percorsa sia da sci alpinisti che da escursionisti ben ramponati e ben allenati a salire ripidi percorsi su neve dura. Saliamo con attenzione un ripido impegnativo canalino seguendo sul lato sx la traccia sicura ‘gradinata’ di passo in passo su neve dura.
Man mano saliamo la neve aumenta insieme alla pendenza fino ad agganciare a dx il sentiero normale 571 risalito dalla maggior parte degli escursionisti.
Seguiamo la traccia presente.
Piacevole incontro con gli amici FB Marinella, Marino e Paola già sulla via del rientro.
Immortaliamo l’incontro con belle foto !.
Superiamo con un po’ di fatica questo tratto del percorso.
Arriviamo quindi in cresta, uscendo dalla zona d’ombra ed entrando sul sentiero soleggiato.. Raggiunto il rifugio Azzoni (1860 m), saliamo con attenzione alla soprastante Punta Cermenati (1875 m) sormontata dall’imponente bella croce.
La visibilità è buona anche se con leggera foschia, per cui ci attardiamo a scattare foto , ad ovest verso Lecco, il suo lago, i laghi dell’alta Brianza e i monti del triangolo lariano, a nord verso la cresta nord , le Grigne e fino al Grignone, ad est verso le Valli Imagna e Taleggio e le Orobie, a sud verso la cresta sud e la pianura.
Ci godiamo il pranzetto al sacco di vetta per poi abbassarci al Rif. Azzoni dove saliamo sul panoramico cocuzzolo soprastante dove scattiamo le ultime foto di vetta.
Quindi , sempre calzando ramponi, scendiamo seguendo il percorso normale del sent. 571 fino alla Bocca del Palio, dove, proseguendo sul sent. 571, in saliscendi, proseguiamo sulla Costa del Palio. Superato un primo dosso con bandiera sventolante, raggiungiamo un secondo dosso (1415 m) dove è stata collocata recentemente, nel contesto di un progetto ‘Sentieri Creativi’ (‘Sotto altr(a) Quota’) una porta a due ante di cui una semi-aperta, che si staglia sulla sommità dell’altura.
Mi viene spontaneo chiamarla ‘La Porta del Palio’.
Lasciando quindi il sent. 571 che prosegue sulla Costa del Palio, prendiamo a dx la traccia del sent. 577 che, seguendo il filo del costone della montagna, discende , panoramico sulla Valle Imagna, i pendii innevati fino ad agganciare il sentiero 578, dove chiudiamo l’anello iniziato il mattino.
Rientrati quindi al punto di partenza sulla stradetta Fuipiano-Brumano, in auto rientriamo a Fuipiano, dove sostiamo per breve visita al bellissimo borgo antico di Arnosto, ben restaurato, con le case antiche in pietra, portali ad arco, tracce di affreschi, dai caratteristici tetti valdimagnini ‘a piode’ , coperti di un manto di lastre di calcare, dove hanno sede il Comune, la Biblioteca e il Museo.
Per maggiori informazioni: http://www.visitbergamo.net/it/dettagli-oggetto/6398-arnosto/ Bellissima escursione invernale pestando, ben ‘ramponati’, neve con temperatura gradevole, in Resegone, che ci ha permesso di godere di splendidi panorami dalla vetta, complice la bella giornata con successivo prolungamento ad anello sulla Costa del Palio fino ad ammirare la ‘Porta del Palio’ e sostare alla fine al bellissimo borgo antico di Arnosto in Fuipiano.
Felicissimo Raffaele di essere salito per la prima volta in Resegone e per di più ammantato di neve e di avere ‘esplorato’ parte del ‘tetto’ della Valle Imagna.
Ovviamente contento io per aver guidato Raffele nella bella escursione !
|